Scopriamo quali sono i modi per assumere Echinacea e beneficiare di tutte le straordinarie proprietà di questa pianta officinale.
L’Echinacea è conosciuta per le proprietà benefiche. In particolare, questa pianta è al tempo stesso immunostimolante, antibatterica, antinfiammatoria, antivirale e un importante alleato nella cura della pelle. Ecco come e in che modalità può essere assunta per beneficiare delle sue innumerevoli qualità.
Tintura madre
La tintura madre di Echinacea viene ricavata dalla radice. Si utilizza la pianta fresca, poiché una volta essiccata perde gran parte delle proprietà benefiche. Questo composto si prepara con un rapporto in peso tra radice e solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 55% vol. È molto utile per combattere raffreddore e malanni stagionali, tuttavia è fortemente sconsigliato assumere tintura madre per un periodo superiore alle tre settimane.
Infuso o tisana di Echinacea
Per l’infuso è preferibile scegliere la varietà angustifolia perché riesce a mantenere più intatte le sue proprietà. La tisana si prepara versando un cucchiaino di Echinacea essiccata in ogni tazza di acqua bollente, che andrà lasciata riposare per almeno 5/10 minuti. Assunta due volte al giorno durante l’inverno aiuta a rinforzare le difese immunitarie e proteggersi dall’influenza.
Succo di Echinacea
Il succo si ricava generalmente dalla varietà purpurea. Anch’esso viene ottenuto dalla pianta fresca, in particolar modo dalla spremitura delle foglie fresche, e può essere utilizzato sia in forma pura che diluita. Assunto 2/3 volte al giorno prima dei pasti, implementa le naturali difese dell’organismo e la funzionalità delle prime vie respiratorie.
Integratori sotto forma di pillole
Per chi non ha pazienza di prepararsi una tisana o sciogliere un preparato nell’acqua c’è sempre la soluzione degli integratori sotto forma di pillole che contengono l’estratto secco. In questo caso la dose consigliata è quella di assumete due pillole contenenti 12 mg di estratto secco per almeno 4 volte al giorno.